Da Venerdì 18 gennaio a venerdì 25 aprile è in programma la terza edizione di "T...come Teatro", una rassegna di teatro prevalentemente di denuncia e impegno promossa dai comuni di Formigine, Modena e Castellarano (RE), con la direzione artistica dell'Associazione Progettarte, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e il patrocinio della Provincia di Modena. La manifestazione è nata 2 anni fa a Formigine e solo da quest'anno si è allargata agli altri due comuni.
«Un progetto in piena sintonia con gli obiettivi che da tempo perseguiamo come Provincia di diffondere l’arte e la cultura, in questo caso coniugate anche con l’impegno civile, in tutto il territorio modenese» commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura.
Il programma dell'edizione 2008 di "T... come Teatro" è particolarmente attento alle tematiche civili, mentre ampio spazio viene dato alla tradizione popolare italiana e a compagnie legate al territorio modenese. Si tratta di un mosaico di eventi che parlano di quartieri, cittadini, vicissitudini e fenomeni storici e di costume in forma irriverente, drammatica e surreale, per soddisfare un pubblico che vuole ascoltare, capire e riflettere i grandi mutamenti del nostro tempo. Nella rassegna c’è spazio anche per le commedie, per il teatro-danza e per il pubblico dei più piccoli.
Tra gli spettacoli di denuncia spiccano quello di domenica 27 gennaio al Teatro Incontro di Corlo di Formigine quando in occasione del Giorno della Memoria va in scena "Soluzione finale" con Roberta Biagiarelli e Filippo Plancher, in cui si ripercorre la vita di Franz Stangl, comandante del campo di concentramento di Treblinka nel 1942-43.
Venerdì 1 febbraio 2008 alla Casa Aperta nel Parco dei Popoli di Castellarano è invece in programma "Italiani cincali" (zingari) con Mario Perrotta, dove si descrive la vita degli emigranti italiani minatori in Belgio.
Sempre nel filone del teatro di denuncia, mercoledì 6 febbraio presso La Tenda di Viale Molza a Modena c'è "L'istruttoria", la storia degli atti del processo in morte di Giuseppe Fava, firmata del figlio del giornalista ucciso, Claudio.
Giovedì 3 aprile, sempre presso La Tenda, Ulderico Pesce interpreta "Il triangolo degli schiavi", in cui un emigrato pugliese e deluso racconta e denuncia quanto succede nelle campagne italiane con i lavoratori clandestini sfruttati nella raccolta dei pomodori.
Tra gli spettacoli di musica e teatro-danza venerdì 18 gennaio al Teatro Incontro di Corlo di Formigine è in programma "Abbassa la tua radio, per favore", lo spettacolo che inaugura la rassegna. Protagoniste le Blue Dolls che propongono un revival di tutte le più divertenti canzoni dell’Italia degli anni ’30-’50.
Sabato 1 marzo 2008 a Castellarano Riccardo Ascani e il suo gruppo propongono "Amor rebelde", uno spettacolo di flamenco con i virtuosismi della chitarra e la sensualità del ballo, mentre sabato 29 marzo presso La Tenda di Modena Lara Guidetti mette in scena "Prima nazionale", uno spettacolo di teatro danza di una donna sola che attraversa tutti i luoghi e tutti i tempi.
Numerose anche le commedie e gli spettacoli "visionari". Sabato 19 gennaio alla Casa Aperta nel Parco dei Popoli di Castellarano, Ulderico Pesce interpreta "Novecento – La leggenda del pianista sull’oceano" su un testo di Andrea Baricco, mentre venerdì 7 marzo al Teatro Incontro di Corlo di Formigine c'è "Tutti ridono. Pausa. Tre sorelle nel salotto", una rivisitazione delle "Tre sorelle" di Cechov. Sempre al Teatro Incontro sabato 15 marzo Stefano Dionisi interpreta "Vicoli in paradiso" una ricostruzione della Roma di fine 800 sulle musiche di Armando Trovaioli, mentre Giovedì 27 marzo a Castellarano viaggi mirabolanti in bicicletta compiuti da viaggiatori visionari ne "La grande volata" con Cecilia Serradimigni.
Domenica 10 febbraio a Corlo di Formigine c'è poi anche lo spettacolo per bambini "Bestiario", con draghi, chimere, centauri, minotauri, liocorni e altre creature fantastiche.
La rassegna si conclude venerdì 25 aprile presso La Tenda di Modena con lo spettacolo internazionale "Dans l’ombre" (Nell’ombra). Protagonista il Théatre de l’Opprimé di Parigi: da Berlino a Lisbona, da Parigi all’America Latina, passando per l’Italia e la Spagna, la musica e le parole raccontano i momenti storici del XX secolo.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21, tranne "Bestiario" (ore 16.30). Il biglietto costa 5 euro.
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